Con il decreto legislativo n. 83 del 17 giugno 2022, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 152 del 1° luglio 2022, entra in vigore il nuovo Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza: si introduce l’obbligo, per l'impresa, di adottare assetti organizzativi, amministrativi e contabili deputati a monitorare e rilevare situazioni rischiose che potrebbero sfociare in una vera e propria crisi.
Lo scopo ultimo del Codice è quello di consentire una precoce individuazione di uno stato di crisi delle imprese e
tutelare il patrimonio aziendale e i creditori dell’impresa.
Il controllo di gestione è lo strumento principale (obbligatorio, art. 14 L.D.) attraverso il quale prevenire e superare lo stato di crisi e recuperare la continuità aziendale.
Il Decreto n. 83/2022 apporta significative modifiche al precedente d. lgs. n. 14 del 12 gennaio 2019:
Definizioni di: “crisi”, “gruppo di imprese”, “strumenti di regolazione della crisi e dell’insolvenza”, “esperto”, “misure protettive” [art. 2, lettere a), h), m-bis), p)];
doveri dei soggetti interessati alla ristrutturazione (artt. 3, 4 e 5-bis);
composizione negoziata (comprese le misure protettive in corso di composizione negoziata, i possibili esiti e la disciplina delle imprese sotto soglia: artt. 12 – 25-quinquies);
concordato semplificato liquidatorio (artt. 25-sexies – 25-septies);
segnalazioni (artt. 25-octies – 25-undecies);
procedimento unitario (artt. 40, 43, 47 e 53);
misure protettive (artt. 54, 55 e 63);
piano di ristrutturazione soggetto ad omologazione (artt. 64-bis – 64-quater);
concordato minore (artt. 74 – 83);
concordato preventivo (con modifiche anche in tema di omologazione, trattamento dei soci ed esecuzione del concordato: artt. 84, 92, 94-bis, 100, 109, 112);
accesso agli strumenti di regolazione della crisi (artt. 120-bis – 120-quinquies);
liquidazione giudiziale (artt. 135, 213, 216, 235, 255);
liquidazione controllata (art. 268);
entrata in vigore (art. 389);
disciplina transitoria (art. 390).
Calcolo degli indici che permettono di individuare tempestivamente possibili stati di crisi e stesura di una relazione esplicativa;
segnalazione e supporto consulenziale immediato per emergenti stati di crisi;
supporto consulenziale e avvio procedura negoziata della crisi per condizioni di default.
prevenire situazioni di crisi e difficoltà;
gestire eventuali problematiche nel miglior modo possibile;
utilizzare questa occasione come slancio per la tua attività.